Aufhebung, Simboli e Speranze

Non avevo mai riflettuto sul significato della spaccatura politica come fonte di creazione di partiti e consenso. Almeno fino a ieri sera, durante la lezione del Prof. Andrea Parini. Eh già, curioso.

Ma poi, come ho chiesto al professore stesso, ho pensato subito a quello che sarebbe successo di lì a poche ore, e che si sta svolgendo ora.

Le elezioni di Midterm. Le più importanti forse della storia degli Stati Uniti. Quel paese enorme, basato esso stesso sulle divisioni.

Tanti candidati, che sembrano incarnare essi stessi quelle divisioni. Ma non solo. Da lì mi è venuto subito in mente quel concetto Hegeliano di Aufhebung. Di dialettica, ma di dialettica che va oltre sè stessa per generare qualcosa di differente.

Cito la più famosa. Alexandria Ocasio-Cortez (ma ce ne sono tante e tanti). Giovane, donna, ispanica. Rappresenta indubbiamente una parte, ma ha avuto la forza di andare oltre, di rappresentare anche quell’altra parte, quel tutto nel quale tutti si riconoscono.

È la ragazza che incontri in metropolitana, che si cambia le scarpe prima di un convegno, che serve alla mensa dei poveri. È tutti noi, che crediamo in qualcosa di positivo. È il simbolo di quella speranza che non muore.

“Sono nata in un luogo dove il tuo codice postale decide il tuo destino
E meritiamo un campione che lotti per noi”

Bastano queste parole. E poi, in barba a tutto quello che accade di negativo, questo messaggio a prescindere dall’esito scalda un pezzo della nostra storia.

P.s. So che il messaggio si riferisce alle primarie…ma in spagnolo è molto più potente.