Ma meno male che sono loro i morti!!

In risposta al post di Comozero scritto da Emanuele Caso

Caro Emanuele Caso (e cari amici e compagni di Comozero così copriamo tutti gli appellativi nell’arco istituzionale o quasi e nessuno si ingrugna),

Quando penne taglienti ed affilate come la tua si muovono vengono sempre toccati nervi scoperti, stuzzicate le curiosità, e soprattutto accesi gli animi di chi viene citato direttamente ed indirettamente nei tuoi articoli. E quelle foto toccano tanti punti della mia storia, e di tanti ragazzi che per lunghi anni l’han condivisa con me. Gli stessi che ti hanno risposto (magari un po’ ingenuamente creando il “caso” politico che non c’è).

E so perfettamente che questa mia risposta fornirà altra “roba” che ti piace. Quella roba molliccia, stantia, cicciosa sulla quale le notizie vengono costruite, e che le rende più succose da leggere.

Tu hai definito giustamente la lettera dei Giovani Democratici come “perfetta”. E concordo in toto: è la miglior risposta partitica che potesse arrivare alla tua provocazione. Ma di contro ti chiedo da quanto tempo non ricevevi una risposta simile dalle organizzazioni politiche del territorio. Può essere arcaica e demodè, e sicuramente lo è nel lessico (soprattutto per chi come noi ritiene la forma sostanza), però fermandoci tutti un secondo ragionare c’è un seme di qualcosa di un po’ più profondo, legato alla partecipazione convinta e non acefala, di qualcuno che a 20 anni (un ricordo per noi due, ancora vicino per me meno per te) qualcosina di diverso prova a farlo.

D’altronde, converrai con me che se esiste un minimo di partecipazione nel territorio della provincia di Como lo si deve anche a quei ragazzi che tu definisci morti, ma che sono convinto che nella loro vita di tutti i giorni sono e saranno in grado di dare quelle risposte agli interrogativi tutt’altro che banali che tu hai posto.

Ma d’altronde, qualcosa di politicamente serio non fa tanta notizia quanto un selfie con tizio o caio, o quanto lo sbrocco di sempronio, non dà quella ciccia, non dà quel puzzo che rende tanto bella la tua testata.

Unica nota che mi sento di dare ai miei Compagni dei GD è una citazione (non letterale) di Philippe Daverio: “Noi a 20 anni avevamo in mente di fare la rivoluzione. Ecco, giovani di 20 anni, qualunque sia la vostra rivoluzione oggi, fatela!!”.

P.s. Caso per favore non fare più lo scherzo di chiudere Comozero, che oramai è diventato L.A. Confidential in salsa lariana.