Sono contento, semplicemente contento. E sinceramente anche. Il mese scorso, un po’ per gioco un po’ a causa di alcuni amici che mi han detto “massì provaci che ti costa?” e un po’ per una persona che mi ha ripetuto ossessivamente “Piiiiv assolutamente!!”, ho provato ad iscrivermi alla “Scuola di Politiche”, iniziativa di formazione lanciata da Enrico Letta a seguito delle sue dimissioni dal parlamento e dalla politica attiva.

Bene, oggi è arrivato l’esito: sono stato ammesso.

Non condividerò il video di youtube che ho registrato per l’ammissione (davvero è troppo anche per me 😀 😀 ), ma la ritengo un’importante occasione di formazione. Non è il primo corso al quale partecipo, e spero non sia nemmeno l’ultimo. Da ingegnere posso dire di avere fame, fame di politica e di politiche. Sarà perchè sono cose che non studio da tempo, sarà perchè non le vedo come “materie” e quindi lo faccio con piacere, vuoi per mille altre ragioni, ma frequenterò questa scuola serenamente e senza spocchia.

E il mio impegno nel mio partito rimarrà inalterato. Sarò ancora di più il Segretario di tutti i Giovani della mia provincia, coinvolgendo tutti come e più di prima se possibile. Perchè le politiche restano, soprattutto se si cerca di creare un futuro al proprio gruppo, Partito o Sezione/Circolo.

Piccola chiosa (e sicuramente dopo tale post qualcuno se lo sarà chiesto): siccome a noi Democratici ci piacciono tanto i film, quando sono andato in TV qualche tempo fa mi hanno chiesto “Eh ma sei Renziano? Ma sei Civatiano? Allora stai con Tizio, con Caio, con Sempronio!!!”. Volete sapere qual è stata la mia risposta?? “Io sono del Partito Democratico”. Che non vuol dire essere in mezzo, un sempreverde che non secca mai, che va bene sempre e comunque. Significa riconoscere una propria identità futura che è anche oltre quello che esiste oggi, quello che oggi divide, e che spesso fa più male al PD (e al paese) che altro.

Buona Serata

Edoardo